Associazione per delinquere finalizzata alle truffe assicurative, allo sfruttamento della prostituzione, al riciclaggio e all’autoriciclaggio
In data odierna, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari – in collaborazione con il Compartimento della Polizia Stradale Puglia e la Compagnia Carabinieri di Modugno – ha eseguito un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, applicativa della misura cautelare personale nei confronti di 13 soggetti, di cui 2 in custodia cautelare in carcere (L.M. cl. 1983; F.S. cl. 1996), 5 (M.C. cl. 1985; G.M. cl. 1969; C.R. cl. 1983; M.V. cl. 1989; D.F. cl. 1986) agli arresti domiciliari, 1 (B.S. cl. 1994) con obbligo di presentazione alla P.G. e 5 (D.M. cl. 1984; C.F. cl. 1964; A.A. cl. 1975; F.P. cl. 1996; C.V. cl. 1992) con divieto di dimora. Contestualmente è stato effettuato il sequestro preventivo, disposto con il medesimo provvedimento, di disponibilità liquide e di beni per un valore di oltre 80.000 euro nei confronti del principale indagato (L.M. cl. 1983).
L’ordinanza cautelare si fonda su un compendio gravemente indiziario a carico dei predetti indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, peculato, simulazione di reato, calunnia, autocalunnia, falsa testimonianza, favoreggiamento personale, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative, falsità materiale commessa dal privato, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, alterazione dello stato civile, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, riciclaggio e autoriciclaggio, commessi nel territorio nazionale nel periodo 2016 – 2019.
Sono, complessivamente, 27 le persone indagate, di cui 5 avvocati del Foro di Bari.
Al vertice dell’associazione per delinquere si collocano soggetti residenti nella provincia di Bari, tra i quali un avvocato del Foro di Bari (G.M. cl. 1969) già indagato in passato dalla Procura della Repubblica di Bari per plurimi delitti contro il patrimonio.
Il presente procedimento penale è stato avviato a seguito di talune segnalazioni pervenute alla locale Procura della Repubblica da diverse compagnie assicurative riguardanti presunte anomalie nella liquidazione di indennizzi conseguenti ad incidenti stradali, riconducibili al medesimo gruppo di persone e le cui vertenze legali sono state patrocinate dal medesimo avvocato del Foro di Bari.
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